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Nel mondo degli umani, si inseriscono diversi personaggi provenienti direttamente dall’universo dei Cartoons: protagonisti di questo spettacolo saranno Elsa, Joker, Shrek e molti altri. Osserveremo come la brama di potere e la voglia di protagonismo, porti alla trasformazione anche della persona più buona al mondo; il denaro e la ricchezza rendono i nostri protagonisti ciechi, davanti anche alla sofferenza dei loro più intimi amici. Ma anche la persona più crudele del mondo, se presa nel modo giusto, può tornare alla retta via. Le parole dei nostri eroi, più dei gesti, toccheranno il cuore in maniera dirompente, avendo l’effetto straordinario di illuminare il positivo e farci riflettere sul Bullismo.
Tutti noi siamo cresciuti guardando i cartoni animati e sentendo le favole che ci raccontavano i nostri genitori prima di dormire…non tutti
sanno però, che anche in questi racconti si celano episodi nascosti che passano inosservati alla nostra attenzione.
Analizzando alcune fiabe abbiamo scoperto che in queste esistono
dei veri e propri atti di bullismo. Da tutto questo nasce l’idea di
portare in scena : “C’era una volta un bullo…” trasformando le favole
di ieri in un musical di oggi. Le favole rielaborate e messe in scena
sono tre: Dumbo, Cenerentola e Cappuccetto Rosso.
Dumbo tocca numerosi temi: l’emarginazione, la solitudine, il ruolo
degli amici che accecati dal conformismo, scambiano la diversità per
un diverso, in questa favola troviamo tutt’e tre le caratteristiche del
bullismo: la ripetitività, l’asimmetria di potere e l’intenzionalità.
Cenerentola, che è la storia di una fanciulla bistrattata, umiliata,
frustrata nei suoi desideri e ostacolata nei suoi intenti dalle sorellastre
e dalla matrigna, nella quale abbiamo rappresentato il bullismo al
femminile.
Cappuccetto Rosso che nella sua storia ha un significato nascosto
confermato dalla morale, nella quale si invita le fanciulle per bene a
non dare confidenza agli sconosciuti; in questa fiaba abbiamo
rappresentato il cyberbullismo.
Siamo frutto del nostro passato. Ogni azione che facciamo cambia il nostro futuro.
Quando nasciamo siamo tela bianca e, su questa tela le persone a noi più vicine dipingono i loro colori. In certi casi però, non tutti hanno dentro il cuore colori solari e positivi.
Esistono persone che ci trasmettono solo colori cupi e negativi, sta a noi saperli trasformare.
Per fare questo ci servono guide solide e forti al nostro fianco, che ci mostrino la via più giusta. Nella famiglia ritroviamo le nostre guide.
Uno dei protagonisti di quest’anno è il frutto di un dipinto. Scelte sbagliate e guide inadatte lo portano a comportamenti violenti che si ritorceranno contro di lui.
Grazie all’aiuto di Alessia e di una coppia di sbadati messaggeri, Peter ritroverà la strada che porta ai colori. Il grigio è anche il colore di chi si è arricchito con il denaro sporco e
non riesce a gestire il rapporto con esso, diventando così avido, arrogante e senza scrupoli. Davanti alla possibilità di fare soldi e arricchirsi, siamo tutti a rischio di perdere il vero senso
dell’amicizia e di umanità. Ogni possibilità di sfruttare situazioni e disgrazie ci portano a mostrare la vera parte scura del nostro essere. La paura di essere truffato e derubato, mette in secondo
piano anche un rapporto di fratellanza ritrovato dopo molti anni.
Lo spettacolo è stato scritto partendo dalla visione di alcuni film fra i quali: Arancia Meccanica, Il Paradiso può attendere, L’avvocato del diavolo, Boris, Aldilà dei Sogni,
Vi presento Joe Black, Una settimana da Dio, Il circo della Farfalla. Abbiamo analizzato anche dei testi tra i quali: Il fu Mattia Pascal di Pirandello, Sogno di una notte di mezza estate
e Re Lear di Shakespeare. La Divina Commedia di Dante Alighieri
La vita non è altro che una serie di scelte prese o non prese, giuste o sbagliate, occasioni che mai più ricapiteranno o del tutto ininfluenti.
Ma cosa sarebbe successo se...
La vita adolescenziale è messa in scena seguendo due delle mille strade che ognuno di noi è obbligato a scegliere, cosi attraverso violenza e non violenza, giusto o sbagliato, corretto e scorretto,
gli studenti ci mostrano il loro punto di vista.
Cosa sarebbe successo se...
La frenetica attività di una piazza viene interotta bruscamente.
Un gruppo di giovani uniti nella lotta contro i disagi, che attanagliano gli adolescenti, decide di far sentire la propria voce, compiendo un gesto estremo.
Tra gag e risate a denti stretti, questi ragazzi ci mostreranno la loro visione della società moderna.
Si evidenziano i piccoli problemi quotidiani di tre famiglie; ogni genitore si trova nel compito di dover comunicare per educare i propri figli.
Educare oggi è impossibile senza ascoltare gli adolescenti.
Tre famiglie e molti ragazzi che si trovano a vivere i disagi più disparati; nella lotta tra il bene e il male.
I giovani protagonisti finiranno con il fronteggiarsi in modo violento.
Derek, un comune bullo razzista, gonfio di rabbia e di rancore, è cresciuto in un ambiente di violenza e povertà, con situazioni familiari tragiche.
Dopo aver commesso un atto di estrema violenza, viene arrestato.
In prigione conosce Sam, giovane ragazzo di colore, con cui instaura un legame di amicizia sincero e profondo, che lo porterà a cambiare la sua visione della vita.
Derek, uscito di prigione, con la consapevolezza dei suoi errori, decide di aiutare il fratello minore, Daniel, a non commettere gli stessi sbagli.
Derek vorrebbe scappare dal suo passato, ma in un quartiere come il suo, è impossibile: l'odio, la violenza ed il bullismo sono sempre dietro l'angolo.